Cinzia Pitingaro (Castelbuono, Palermo) | L'isola | Terza opera classificata ex aequo Sezione Poesie L'Isola | Thrinakìa Settima edizione Premio internazionale di scritture autobiografiche, biografiche e poetiche, dedicate alla Sicilia | Motivazione della giuria: In un gioco di proiezioni antropomorfe e di fusioni analogiche, l’Isola emerge in tutta la sua bellezza naturale, assunta a veicolo significativo e suggestivo di riflessioni esistenziali intense. Un’apertura di speranza che si delinea nitida tra panteismo delle immagini e polisemia delle parole e che affida alla donna la possibile redenzione.
Thrinakìa septième édition: prix international d'écritures autobiographiques, biographiques et poétiques dédiées à la Sicile | 31 mai 2024 | Le Mai des Livres | Palais de la Culture | Ville de Catane
Ha braccia di basalto la mia isola,
gambe di terra bruna esposte al sole,
ombre d’agavi e opunzie sulle spalle,
grumi di lava e sale sulla pelle.
Ha labbra di corallo la mia isola,
capelli d’oro morbidi e fluenti:
campi di grano e sulla esposta ai venti
che spandono profumi tra i respiri.
Avvolta in uno scialle, la mia isola
ama i colori forti del tramonto
e splende, al sole, sempre nel suo incanto
tra violacciocche dalle forti tinte…
Riflette il blu del cielo la mia isola
nei suoi occhi e in ogni goccia del suo mare,
nel rivolo tortuoso di ogni lacrima
che incide e traccia solchi nel suo cuore.
Col cuore di una madre, la mia isola
accoglie fiumi d’orme sulle sponde,
attende cenni e voli di ritorno
sui suoi muretti a secco tra le fronde.
Donna tra le sue donne, la mia isola
annega nel silenzio le parole,
affida allo scirocco i suoi sospiri
mentre volge lo sguardo verso il sole.