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Udire, Ascoltare, Sentire / Sous la direction de AnnaMaria Calore / Vol.21 N.2 2023

Morte caotica

Ruggero Maggi

magma@analisiqualitativa.com

Artista e curatore. Dal 1973 si occupa di poesia visiva e libri d’artista (Archivio Non Solo Libri); dal 1975 di copy art e arte postale (Archivio Amazon); dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia, dal 1980 di X-ray art e dal 1985 di arte caotica sia come artista - con opere ed installazioni incentrate sullo studio del caos, dell’entropia e dei sistemi frattali - sia come curatore di eventi: “Caos italiano” 1998; “Caos – Caotica Arte Ordinata Scienza” 1999 – 2000; “Isole frattali” 2003, “CaoTiCa” 2004, “Attrazione frattale” 2006, “Caos e Complessità” 2009, “Caos, l’anima del caso” 2010, “Caotica.2014” Lodi e Jesi. Tra le installazioni olografiche: “Una foresta di pietre” (Media Art Festival - Osnabrück 1988) e “Un semplice punto esclamativo” (Mostra internazionale d’Arte Olografica alla Rocca Paolina di Perugia – 1992); tra le installazioni di laser art: “Morte caotica” e “Una lunga linea silenziosa” (1993), “Il grande libro della vita” e “Il peccatore casuale” (1994), “La nascita delle idee” al Museo d’Arte di San Paolo (BR). Suoi lavori sono esposti al Museo di Storia Cinese di Pechino ed alla GAM di Gallarate. Ha inoltre partecipato alla 49./52./54. Biennale di Venezia ed alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo nel 1980.

Abstract

Dopo la morte mi piacerebbe diventare più palpabile dell’aria in modo da pervadere con una particella di me ogni cosa ogni essere vivente scoprire l’intima verità di ogni ciuffo d’erba di ogni essenza umana facendone parte essere presente mentre i moti delle stelle consumano lentamente l’universo in vortici caotici determinati da fantastici attrattori strani ma questa morte non sarà qualcosa in più della vita?

 

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Senza titolo Disegno a china su carta Ruggero Maggi (1950)

Dopo la morte mi piacerebbe diventare più palpabile dell’aria in modo da pervadere con una particella di me ogni cosa ogni essere vivente scoprire l’intima verità di ogni ciuffo d’erba di ogni essenza umana facendone parte essere presente mentre i moti delle stelle consumano lentamente l’universo in vortici caotici determinati da fantastici attrattori strani ma questa morte non sarà qualcosa in più della vita?

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